LAMEZIA TERME. “Per il Sud c’è bisogno di più lavoro, istruzione, inclusione sociale, accesso all’assistenza, legalità. In questo contesto la Calabria non può restare ai margini ma vanno valorizzate le potenzialità esistenti a partire da Gioia Tauro”. Lo ha detto il segretario confederale della Cisl, Luigi Sbarra concludendo a Lamezia la manifestazione regionale della Cisl su “Il Mezzogiorno per la crescita e lo sviluppo del Paese”. “In questo senso – ha detto Sbarra – va fatta una grande battaglia per l’istituzione della Zes in un quadro di potenziamento delle reti infrastrutturali, dei trasporti, della logistica. Il settore dell’agroalimentare rimane una grande opportunità da sostenere adeguatamente. La Cisl è in campo a tutti i livelli per determinare nuove condizioni di crescita, sviluppo e occupazione per il nostro Paese, il Mezzogiorno e la Calabria. L’Italia ha bisogno di un nuovo patto sociale che rilanci la domanda interna e dia una spinta per realizzare più sviluppo ed occupazione, soprattutto al Sud. Meno annunci e più concertazione per avviare una vera stagione di riforme all’insegna della partecipazione, che tenga conto del ruolo insostituibile delle parti sociali”. All’iniziativa aperta dal segretario generale calabrese della Cisl, Paolo Tramonti “che ha rivendicato l’urgenza e la necessità – riporta un comunicato – del rilancio dell’attività politico-istituzionale nella nostra regione, si è sottolineata l’auspicata inversione di tendenza che si potrà realizzare, oltre che con nuove e specifiche politiche nazionali, anche e soprattutto attraverso la costruzione partecipata di un nuovo Patto per l’economia, lo sviluppo, il lavoro e la legalità in Calabria”. Sono seguiti gli interventi del presidente della Regione, Mario Oliverio, del rettore dell’Università della Calabria Gino Mirocle Crisci, del direttore di Unindustria, Sarino Branda e dell’on. Sergio D’Antoni.