“La proroga per 12 mesi dei Tirocini di inclusione sociale, che la Giunta regionale ha approvato nella seduta di giovedì, rappresenta certamente una prima risposta positiva, sebbene ancora parziale, alle istanze dei circa 4.300 tirocinanti che prestano servizio negli enti pubblici e privati calabresi”. Come già avevamo evidenziato nella mozione presentata nei giorni scorsi, su questo delicato tema occorre lavorare concretamente, di concerto con l’Anci e con i ministeri competenti, ponendosi come principale orizzonte la completa stabilizzazione dei lavoratori». Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali Antonio Lo Schiavo e Raffaele Mammoliti, già firmatari di una mozione “per impegnare la Giunta ed il presidente della Regione a sostenere, con tutti gli strumenti a loro disposizione, “Si utilizzino questi 12 mesi -proseguono Lo Schiavo e Mammoliti per affrontare in maniera strutturale la storica problematica del precariato pubblico calabrese, mettendo a punto un Piano straordinario del lavoro che abbia come obiettivo primario, oltre alla stabilizzazione dei tirocinanti, il contrasto alla precarietà e alla disoccupazione in Calabria. la stabilizzazione di tirocinanti calabresi”. “Ampia soddisfazione per la decisione della Giunta regionale, presieduta da Roberto Occhiuto, di prorogare di 12 mesi il rapporto di lavoro dei Tirocinanti di inclusione sociale. Una chiara volontà politica concretizzatasi in un atto deliberativo dell’esecutivo, sinonimo del riconoscimento del lavoro svolto da donne e uomini impegnati già da tempo in diversi enti pubblici del territorio regionale. Condivisione, quindi, per questa scelta, che da un lato garantisce la continuità di presenza degli stessi e, dall’altro, fornisce risposte tangibili alle loro legittime domande” è stata espressa, in una nota, anche Pasqualina Straface, consigliere regionale di Forza Italia. “Con tale delibera di Giunta, difatti, demandando ai dipartimenti Lavoro e Welfare e Programmazione unitaria l’assunzione degli atti di propria competenza -aggiunge- vengono avviate le procedute per la proroga dei percorsi dei Tirocini di inclusione sociale. I circa 4.300 Tis che interessano più di 460 enti del territorio calabrese, in scadenza a fine ottobre 2022, verranno dunque prorogati per un altro anno. Il tutto a fronte di uno stanziamento di circa 32 milioni di euro, utilizzando risorse del Pac Calabria 2014-2020, del Psc e di altri programmi della Programmazione regionale unitaria”. “Così facendo -conclude il consigliere Straface- il presidente Occhiuto e l’intero esecutivo regionale portano avanti, senza proclami, una politica del fare mirata alla tutela dei diritti anche di queste categorie di lavoratori e alla loro dignità”.