“La complessa congiuntura delle Province italiane e quella ancora più intricata dell’Ente catanzarese, aggravata dalle difficoltà finanziarie, ha generato l’incubo del sacrificio di servizi fondamentali per i cittadini. L’edilizia scolastica e, ancor di più, la manutenzione delle strade di competenza della Provincia sono ridotte al lumicino. Partendo da questi aspetti cruciali e dai reali bisogni delle nostre comunità, sarà necessario invertire la rotta”. Lo dice il candidato del centrodestra alla Provincia di Catanzaro, Amedeo Mormile, sindaco di Soveria Simeri e consigliere provinciale, che aggiunge: “Da tempo emergono le legittime lamentele di tanti colleghi sindaci sulle pericolanti, se non in alcuni casi disastrose, condizioni delle strade che attraversano o collegano il territorio dei Comuni. Purtroppo – aggiunge Mormile – le ristrettezze che attanagliano la Provincia hanno pregiudicato non solo la manutenzione viaria straordinaria ma anche quella ordinaria, finanche il banale diserbo. Per preservare l’incolumità dei cittadini è quindi necessario ‘ripristinare’ al più presto una gestione che non renda insicuro il transito dei mezzi lungo le strade provinciali. Al contempo – prosegue il candidato del centrodestra – i tentativi di ritorno alla normalità passano inevitabilmente dalla definizione dei problemi di indebitamento.
“L’imminente formazione del nuovo Governo nazionale – dice ancora – dovrebbe aprire uno spiraglio di stabilità tale da mettere mano, finalmente, a un sostanziale sostegno alle Province e agli Enti con problemi finanziari. I pannicelli caldi non sono più sufficienti. Né agli 80 comuni della nostra provincia servono idee generaliste e astratte. La proposta di governo del centrodestra alla Provincia di Catanzaro, potendo contare sul supporto attivo della Regione Calabria, potrà far sentire le proprie istanze a Roma per mettere in archivio questa difficile stagione. Chiederemo al Governo, rispettando responsabilmente gli impegni assunti con il piano di riequilibrio, le risorse necessarie per ridare dignità all’Ente e ai suoi valorosi dipendenti. Tutto questo non per gloria o per bieche rivendicazioni ma semplicemente – conclude Mormile – per poter essere messi nelle condizioni di assolvere decorosamente alle funzioni assegnate alla Provincia di Catanzaro e per poter dare risposte concrete ai cittadini”.