“La Calabria oggi commemora un politico unanimemente stimato per solidità etica e fermezza istituzionale. A Maria Grazia Laganà e ai suoi figli rinnovo, a nome dell’Assemblea legislativa la cui Aula è intitolata a Francesco Fortugno, i sentimenti di vicinanza e solidarietà”. Lo afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso ricordando Francesco Fortugno, l’allora vicepresidente del Consiglio regionale, ucciso a Locri il 15 ottobre 2005 nel seggio allestito per le Primarie dell’Ulivo. “Sono trascorsi diciassette anni da quando il vicepresidente del Consiglio regionale Francesco Fortugno fu assassinato a Locri dalla mafia – prosegue Mancuso – ma il suo coraggioso monito contro ogni sorta di prepotenza e malaffare, per affrancare la Calabria dalla mafia e darle prospettive di sviluppo nella legalità, rimane una lezione di stringente attualità. Spetta a tutti noi adoperarci con coerenza e determinazione, affinché il suo lascito politico, morale e civile permei ancor di più le Istituzioni pubbliche e sia conosciuto dalle nuove generazioni”.