Oltre alle misure d’emergenza per fronteggiare l’aumento dei costi dell’energia, “necessitiamo anche di soluzioni strutturali, sbloccando procedure ferme da lustri che se non fossero state bloccati dalla burocrazia oggi non richiederebbero procedure d’urgenza”. Lo dice la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la replica al Senato, facendo l’esempio del “rigassificatore di Gioia Tauro che può essere sbloccato da un Dpcm”.
“Dopodiché servono misure che nel medio termine liberino l’Italia dalla dipendenza energetica – ha proseguito – penso alla ripresa delle estrazioni di gas nazionale. Penso vadano ottimizzate come chiede l’Europa, e debba essere nostro obiettivo attuare la gas release che le nostre aziende ci chiedono da oltre un anno e che a causa di un certo ideologismo ci ha costretto a pagare il gas a prezzo decuplicato, gas che estraggono altre nazioni e che inquina lo stesso”, ha aggiunto Meloni.