REGGIO CALABRIA/ I carabinieri di Reggio Calabria, nell’ambito di un’articolata ooperazion del Nas, finalizzata al contrasto del lavoro sommerso e irregolare, nonché del rispetto delle norme di legislazione sociale e delle violazioni in materia di tutela della salute e sicurezza, hanno denunciato un 56enne, di Rosarno, già noto alle forze dell’ordine, per esercizio abusivo della professione sanitaria. I carabinieri, ispezionando una struttura medica hanno accertato che l’uomo era intento a esercitare l’attività di medico odontoiatra, malgrado fosse sprovvisto di titolo abilitativo alla professione. I carabinieri, inoltre, hanno riscontrato come il ‘finto medico’ aveva da poco sottoposto un paziente ad un intervento al cavo orale con l’utilizzo di un farmaco anestetico scaduto di validità. Nel corso delle operazioni, sono state rinvenute venti fiale di farmaci anestetici scaduti, sottoposte a sequestro oltre all’intero studio medico dentistico, comprese le attrezzature e i macchinari.