E’ durato poco più di tre ore il summit tra i presidenti americano Joe Biden e cinese Xi Jinping. I due, appena incontratisi, si sono salutati con una calorosa stretta di mano. I leader hanno concordato sul fatto che non si debbano usare le armi nucleari in Ucraina. Manca però l’intesa su Taiwan: chiunque cerchi di dividere l’isola dalla Cina -ha detto Xi Jinping- “violerà gli interessi fondamentali della nazione cinese: il suo popolo non lascerà assolutamente che ciò accada”. Intanto un alto funzionario cinese rivela al Financial Times, che, sull’invasione russa in Ucraina, Vladimir Putin “non disse la verità” al leader di Pechino. “Se ce lo avesse detto non ci saremmo trovati in una situazione così difficile. C’erano oltre 6 mila cittadini cinesi in Ucraina ed alcuni di loro morirono durante l’evacuazione, anche se non possiamo dirlo pubblicamente”. “Come leader delle principali economie del mondo, dobbiamo gestire la competizione dei due nostri Paesi”, ha detto il presidente Usa Joe Biden al suo omologo cinese Xi Jinping. “E’ un piacere incontrarti”, ha affermato Biden. Non deve esserci nessuna nuova guerra fredda con la Cina, ha detto Joe Biden in una conferenza stampa dopo il bilaterale con Xi Jinping. “E’ un piacere rivederti dall’ultima volta avvenuta nel 2017”, ha detto il presidente Xi Jinping al suo omologo americano Joe Biden. La Cina è “estremamente preoccupata per l’attuale situazione in Ucraina”, ha detto il presidente Xi Jinping. Di fronte “a una crisi globale e composita come quella in Ucraina, è importante riflettere seriamente su quanto segue: primo, conflitti e guerre non producono vincitori; secondo, non c’è soluzione semplice a una questione complessa; e terzo, il confronto tra i principali Paesi deve essere evitato”. Per questo, “sosteniamo e attendiamo impazienti la ripresa dei colloqui di pace tra Russia e Ucraina e auspichiamo anche che Usa, Nato e Ue dialoghino con la Russia”, ha concluso.