I finanzieri del Gruppo di Lamezia Terme, coordinati dalla Procura , hanno eseguito un’ordinanza cautelare nei confronti di otto persone, gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata ai furti ed alla ricettazione. Tra questi un dipendente (ora in pensione) di una società in house di un ente pubblico, finito agli
arresti domiciliari con i due gestori del distributore di carburante coinvolto nell’indagine, dove sarebbe satto convogliato il carburante sottratto: per gli altri cinque indagati è scattato l’obblogo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Le indagini, svolte dalla Guardia di Finanza di Lamezia Terme tra il mese di novembre del 2021 ed il mese di gennaio 2022, sono iniziate con il pedinamento di un dipendente della società partecipata
visto traportare taniche di gasolio a due coniugi che gestiscono un distributore dicarburante nella zona sud della città di Lamezia Terme.
Si è così accertato che il dipendente trafugava carburante
destinato ai mezzi della società per la quale lavorava, utilizzaando taniche a 25 litri cadauna, portandolo ai due gestori del distributore che poi lo immettevano sul mercato attraverso una rete di persone di loro fiducia, tutte denunciate dalla Guardia di Finanza per il reato di associazione per delinquere finalizzata ai furti ed alla ricettazione.