“L’operazione compiuta completa un ciclo repressivo che negli ultimi 10 giorni ha interessato diverse Squadre Mobili italiane, coordinate dalle rispettive Procure ordinarie e distrettuali (Milano, Roma, Napoli, Brescia, Salerno, Perugia, Latina, Reggio Calabria, Catania, Trapani e Catanzaro), consentendo l’esecuzione da parte della Polizia di Stato di ben 200 arresti. Diversi i consessi criminali smantellati e i delitti contestati, dall’associazione di tipo mafioso alle estorsioni, nonché lo spaccio massivo di sostanze stupefacenti e reati concernenti le armi”. Lo ha dichiarato il prefetto Francesco Messina, Direttore Centrale Anticrimine, commentando l’operazione della Dda di Catanzaro e Polizia di Stato che ha portato all’arresto di 18 persone tra Calabria e Stati Uniti. “Appare ormai consolidata la tendenza delle mafie ad investire nel commercio massivo di droga e nella conseguente gestione diretta di diverse piazze di spaccio, in grado di produrre somme enormi che poi vengono inserite in un complesso circuito internazionale di ripulitura del denaro che vede il protagonismo di facilitatori, riciclatori con ritorni in ricchezza per le organizzazioni criminali mafiose italiane ammontanti a svariati milioni di euro”, ha concluso Messina.