CATANZARO. Sembrava che Regione e farmacisti avessero trovato un punto d’accordo per a la fornitura dei prodotti senza glutine, “ma a tutt’oggi è riemersa un’incomprensibile mancanza di collaborazione”. La denuncia è della federfarma, la federazione dei farmacisti, di Catanzaro, che con un documento conferma la sospensione della distribuzione dei prodotti in questione. “Per garantire correntezza nei rimborsi delle forniture per assistiti celiaci e, allo stesso tempo, ridurne gli oneri burocratici connessi, Federfarma Catanzaro – si legge – aveva chiesto alla Regione, nella persona del Direttore Generale dell’Assessorato alla Salute, di provvedere ai pagamenti di mese in mese, contestualmente a quelli delle ricette dei farmaci. Il motivo è molto semplice: a seguito della diminuzione di forniture per celiaci nelle singole farmacie e a causa dell’allargamento della platea dei fornitori, la consegna dei buoni in uffici diversi, spesso lontani, a volte per un solo buono e anche in ASP diverse da quella di appartenenza diventerà macchinosa, dispendiosa e burocraticamente inutile”. In altre Regioni, sostiene Federarma, come Lazio, Liguria, Campania ed Emilia Romagna, “che spesso e volentieri sono prese dai rappresentanti regionali come riferimento e ad esempio per modernità e snellimento delle procedure, i buoni per celiaci sono inseriti nella distinta mensile per cui vengono pagati insieme ai farmaci. Quindi la volontà della Regione Calabria di mantenere questo stato di complessità in una cosa che si potrebbe risolvere in un semplice e unico passaggio, rimane incomprensibile e frustante; anche perchè – lamenta federfarma – buoni, che sono stati presentati all’inizio dell’anno con relativa fattura sono ad oggi ancora fermi in qualche ufficio facendo così aumentare il ritardo del pagamento ( ad oggi sono 300 giorni di ritardo)”. Purtroppo, si sottolinea, “non è la prima volta che i farmacisti della Provincia di Catanzaro sono costretti a fare i conti con riprovevoli comportamenti dell’Assessorato alla Salute, ben lontani da quel dovere di attenzione che i pubblici funzionari dovrebbero prestare nei confronti di coloro che, come le farmacie, espletano un servizio fondamentale per la collettività. Comportamenti che hanno costretto le farmacie ad azioni di autotutela, tanto dure quanto necessarie. Visto quindi la totale mancanza di collaborazione da parte dell’Assessorato alla Salute, il Consiglio Direttivo di Federfarma Catanzaro – continua la nota – ha deliberato la sospensione dell’erogazione dei prodotti per celiaci dal 15 novembre 2014”. Per scongiurare tutto ciò, i farmacisti “auspicano che i rappresentanti dell’Assessorato riflettano attentamente sulla loro posizione per superare i presunti ostacoli ad una definizione del contenzioso, realmente ispirata a correttezza e collaborazione istituzionale”.