Torna nel 2023 l’iniziativa #Trameascuola che porta tra i banchi i temi della legalità, dei diritti e della lotta alle mafie con i libri che meglio raccontano e analizzano la realtà del nostro Paese e i fenomeni criminali. Anche quest’anno il progetto prevede il contributo di alcune tra le personalità del panorama giornalistico e letterario italiano: a partire dal 20 febbraio, porteranno la propria esperienza nelle classi del lametino i giornalisti Giovanni Bianconi e Giovanni Tizian, l’ex magistrato Gherardo Colombo (nella foto), gli scrittori per ragazzi Daniele Nicastro e Pino Pace, la direttrice della casa editrice Coccole Books Daniela Valente. “Il progetto è un percorso didattico e formativo – è scritto in una nota – che mette al centro i libri. La lettura, con gli strumenti forniti dalla Fondazione Trame, sarà guidata dagli insegnanti e si concluderà con un’intervista all’autore condotta dagli studenti stessi. Al centro degli incontri proposti quest’anno anche la Costituzione italiana, a partire dal contesto in cui è nata, per ri-conoscere l’universalità senza tempo dei suoi principi e gli articoli che ancora oggi fanno discutere. Negli Istituti Comprensivi sarà Pino Pace a proporre l’argomento, con il suo Viaggio nella Costituzione, Coccole Books 2022, mentre le classi secondarie di secondo grado avranno l’opportunità di leggere le pagine preziose dell’ex magistrato protagonista di Mani Pulite Gherardo Colombo: Anche per giocare servono le regole, edito da Chiarelettere Ri-creazioni”. “Il cronista del Corriere della Sera Giovanni Bianconi – riporta ancora la nota – porterà nelle aule i temi del terrorismo e della mafia eversiva affrontati nel suo ultimo lavoro “Terrorismo”, Treccani 2022. Sull’onda delle commemorazioni del trentennale delle stragi del 1992, Giovanni Tizian, direttore artistico di Trame.Festival, racconterà la sua personale esperienza degli anni che hanno cambiato le sorti del Paese: le stragi di mafia in Sicilia e l’attentato che, poco dopo, lo colpì in prima persona, l’omicidio di suo padre Peppe, vittima innocente di ndrangheta che non ha ancora ottenuto giustizia, ne “Il silenzio. Italia 1992-2022”, Laterza 2022.