Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà questo giovedì a Crotone per rendere omaggio alle vittime del naufragio avvenuto domenica scorsa sulla costa crotonese e che ha provocato la morte di 67 persone, sin qui accertate, ed un numero ancora imprecisato di dispersi. Il Capo dello Stato, secondo quanto si è appreso, si dovrebbe recare al PalaMIlone, dove sono allineate le bare delle vittime del naufragio. Intanto non si placano le polemiche sulle modalità di attivazione dei soccorsi. “Come è possibile che il Centro nazionale di coordinamento (Ncc) che ha sede presso il Ministero dell’Interno abbia classificato il caso di un’imbarcazione con 200 persone a bordo con onde fino a 2,5 metri, come ‘operazione di polizia’ e non come ‘evento SAR – ‘Ricerca e Soccorso’? Lo chiede la ong Sea Watch riferendosi alla tragedia avvenuta al largo di Crotone, dove sono stati recuperati 67 corpi di naufraghi e vi sono ancora “decine di dispersi”. Frontex ha affermato che “nelle ultime ore di sabato” un proprio aereo “che monitorava le acque italiane nell’ambito dell’operazione Themis ha individuato un’imbarcazione fortemente sovraffollata diretta verso le coste italiane”. “La stessa Guardia Costiera nel 2017 -spiega Sea-Watch- agiva considerando ‘ogni imbarcazione sovraffollata un caso Sar di per sé’. Allora, i chiede la Sea Watch- chi da Roma non ha dato l’ordine alla Guardia Costiera di Crotone di intervenire?”. Il comandante della Capitaneria di porto di Crotone, Vittorio Aloi, ha spiegato che le loro “motovedette avrebbero potuto navigare anche con mare forza otto”, ma “bisogna riferirsi ai piani operativi, agli accordi ministeriali che ci sono”.