CATANZARO. “Cinque giornalisti dell’ufficio stampa del Consiglio regionale della Calabria sono stati assunti saltando la Costituzione ed è una forzatura dell’amministrazione Oliverio la nomina del capo ufficio stampa della Giunta. Siamo davanti all’ennesimo, grave spreco di risorse pubbliche, prodotto in complicità da centrodestra e centrosinistra”. Lo sostiene, in una dichiarazione, il senatore M5s Nicola Morra “in seguito alla risposta del ministro per la Pubblica amministrazione, Marianna Madia – è detto in un comunicato – a un’interrogazione dello stesso parlamentare sul caso degli uffici stampa della Regione, che aveva sollevato un acceso dibattito politico sull’iter seguito e sulla trasparenza”. “Ora – aggiunge Morra – dovrà muoversi la Corte dei conti, che lo stesso ministro ha informato in seguito alla mia denuncia formale al Senato. Già prima del ministro, con la collega deputata Dalila Nesci, avevamo informato la Corte dei conti e le Procure di Reggio Calabria e Catanzaro sulla base delle verifiche già concluse dai Servizi ispettivi di finanza pubblica”. “Da qui – conclude il parlamentare – si dovranno adottare procedure regolari per il personale, tanto negli uffici stampa regionali quanto nelle altre strutture e negli ospedali pubblici. Ancora una volta, il Movimento 5 Stelle ha colto nel segno, colpendo un sistema ed un costume politico tipico dei partiti”.