CATANZARO. “La fase di transizione per il passaggio di consegne da Aimeri a Si. Eco. ha causato alcuni rallentamenti al piano per il diserbo che dovrebbero essere superati entro qualche giorno quando, con l’assunzione dei lavoratori stagionali da parte di Si. Eco., l’Amministrazione potrà dislocare una squadra di operatori in ogni quartiere”.
Lo ha affermato il consigliere comunale delegato al monitoraggio delle problematiche ambientali, Eugenio Riccio, che ha sottolineato come “in queste settimane il Comune ha comunque proceduto alla bonifica e al diserbo di alcuni dei quartieri popolari della città: gli interventi fra Corvo, Aranceto, Pistoia, via Caduti XVI marzo e via Fares sono quasi ultimati, mentre è ancora in corso la bonifica di viale Isonzo. Nei prossimi giorni, queste operazioni si estenderanno anche a tutta l’area di viale Isonzo 222. La scelta di intervenire prioritariamente nei quartieri popolari più densamente abitati è stata una precisa scelta dell’Amministrazione comunale, che poi si concentrerà anche sugli altri quartieri. Tutto questo lavoro, ancora ovviamente parziale, è stato reso possibile dal prezioso supporto degli operatori di Calabria verde, che hanno garantito a Palazzo De Nobili e agli addetti della Catanzaro servizi, che hanno messo in atto, e continueranno a farlo, uno sforzo straordinario. La sinergia ha portato buoni frutti e ha garantito un ausilio concreto in un periodo forzatamente problematico come quello attuale, in cui si sta completando il passaggio del testimone fra la vecchia e la nuova impresa che ha in appalto il servizio di raccolta dell’immondizia e il decoro della città”.
“Con l’aiuto di Calabria verde – ha concluso Riccio -, per cui devo ringraziare il referente territoriale Maurizio Ferragina e il responsabile delle squadre, Domenico Fossella, sono stati inoltre puliti cinquanta fra parchi e spazi pubblici e una grossa mano ci è stata data anche nelle operazioni di potatura degli alberi in tutto il territorio comunale. Gli interventi, nel frattempo, sono già stati attuati e proseguiranno anche con l’impiego di mezzi meccanici, come ruspe, trattori e bobcat, per ripulire le aree di sedime che si creano sui marciapiedi”.