CATANZARO. Il Consiglio comunale di Catanzaro, presieduto da Ivan Cardamone, riunitosi in seduta di seconda convocazione, ha approvato le cinque pratiche all’ordine del giorno. Via libera con 11 voti favorevoli e 12 astenuti alla verifica della quantità e qualità delle aree e fabbricati da destinare alla residenza e alle attività produttive e terziarie (art. 172, comma 1 lett. C) del decreto legislativo 18 agosto 2000, nr. 267, così sostituito dall’art. 74 del decreto legislativo nr. 118 del 2011, introdotto dal decreto legislativo nr. 126 del 2014. L’assise ha dato l’ok all’approvazione del Piano delle alienazioni 2015-2017 con 16 pareri favorevoli e 10 astenuti. Via libera all’unanimità alla proposta di modifica degli articoli del vigente Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale in materia di composizione delle commissioni consiliari permanenti con riformulazione delle norme correlate. Gli organi consiliari si riducono da dieci a cinque ciascuna avente competenza delle seguente materie: 1) Urbanistica, patrimonio, polizia urbana, mobilità e traffico; 2) Igiene ambientale e lavori pubblici; 3) Risorse finanziarie, affari generali, personale e servizi demografici; 4) Politiche sociali, cultura, pubblica istruzione e sport; 5) Turismo, politiche del mare e attività produttive. L’assessore alle politiche sociali Gabriella Celestino ha successivamente relazionato la pratica relativa alla nomina dei componenti della commissione Pari Opportunità che è stata approvata con 17 voti favorevoli, 2 astenuti e un contrario. Questi i nominativi dei componenti indicati dai Capogruppi consiliari in misura proporzionale alla propria composizione: Aleni Norma Adalgisa, Altomare Anna, Brogneri Serena, Carpino Brunella, D’Agostino Maria Teresa, Errigo Clarissa, Giuditta Roberta, Mantella Isolina, Magro Alessandra, Mellace Claudia, Mungo Cristina, Nesticò Antonella, Pino Giuseppina, Primerano Maria e Pullano Nicolina. Infine, l’assessore al bilancio Rosamaria Petitto ha relazionato la proposta relativa all’armonizzazione dei sistemi e degli schemi contabili di cui al D. Lgs. nr. 118/2011, un adempimento tecnico – al quale hanno aderito la maggior parte dei Comuni – il cui espletamento prevede il rinvio al 2016 dell’adozione del principio della contabilità economico-patrimoniale, del bilancio consolidato e del Piano dei conti integrato. La pratica è stata approvata con 11 voti favorevoli e 8 astenuti.