“Il ponte è sotto sequestro i cittadini sono indignati perché non può crollare in questo modo un viadotto”. Lo ha detto il sindaco di Longobucco, Giovanni Pirillo, commentando quanto accaduto con il crollo del viadotto sulla strada Sila-Mare nel Comune del Cosentino. Il primo cittadino è in attesa di parlare con il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che lo ha convocato per questo pomeriggio. “Sto aspettando per parlare con il presidente Occhiuto – ha detto il sindaco – per cercare di riflettere sul da farsi. Il governatore è intenzionato ad andare avanti nella realizzazione di questa strada che non può rimanere la solita incompiuta. Questa strada deve essere completata e consegnata ai cittadini ed è questo che chiedo alle istituzioni. Il paese – ha aggiunto – non può rimanere isolato e spero che le decisioni che si prenderanno diano forza al popolo di Longobucco. Nella sfortuna siamo stati fortunati perché la strada era stata chiusa al traffico un’ora prima per una frana, altrimenti ci saremmo trovati di fronte alla tragedia del Ponte di Genova”.