COSENZA. “La riapertura del Viadotto Italia, dopo le note e tristi vicende che hanno visto la morte del giovane lavoratore Adrian Miholca, rappresenta finalmente una buona notizia per la provincia di Cosenza e l’intera Calabria”. Lo afferma la Cisl Calabria, in una nota a firma del segretario generale, Paolo Tramonti, e del segretario territoriale, Tonino Russo. “Si viene così a superare – aggiungono – una situazione di grande emergenza che tanti danni e disagi ha provocato alla nostra Regione e rispetto alla quale l’impegno del sindacato e della Cisl non è mai venuto meno. Questa vicenda ha dimostrato, ancora una volta, l’inadeguatezza delle nostre vie di comunicazione e la conseguente necessità dell’avvio, non più prorogabile, di un programma di opere pubbliche in grado di ammodernare e connettere i vari territori, inserendo finalmente la Calabria nei grandi corridoi nazionali ed europei. Per questi motivi il Governo deve farsi carico, una volta per tutte, di programmare e attuare politiche di riequilibrio territoriale per le aree più svantaggiate, come la nostra, con robusti investimenti da sostenere con risorse ordinarie, oltre che comunitarie. Il potenziamento degli assi viari, ferroviari, portuali, aeroportuali e della logistica, è un fattore strategico per qualsiasi ipotesi di crescita e sviluppo della nostra terra e per innalzarne i livelli di attrattività e competitività. La stessa venuta del Ministro Delrio è importante se basata su una impostazione e su impegni di questo genere e non legata alla singola circostanza. Al governo regionale inoltre, in un quadro di coordinamento degli interventi – conclude la Cisl – spetta aprire il confronto con le parti economiche e sociali al fine di condividere scelte e priorità da sottoporre all’attenzione degli altri livelli istituzionali”.