CROTONE. Il Comitato Pro Marrelli Hospital di Crotone ha reso noto di avere ricevuto una lettera “come segno di vicinanza alla vicenda che riguarda l’apertura della struttura sanitaria”, dall’arcivescovo di Crotone-Santa Severina, mons. Domenico Graziani. “La sanità calabrese – afferma il presule nella comunicazione – è gravemente deficitaria in alcuni settori importanti per poter affrontare le vere e proprie emergenze che si presentano sul territorio, specialmente per quanto riguarda la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle malattie oncologiche. L’iniziativa portata avanti dal gruppo Marrelli risponde ad un interesse generale che, come tale, si impone su tutte le questioni puramente formali e burocratiche che impediscono ai calabresi di accedere a moderni protocolli di cura”. “Visto che non sono presenti elementi ostativi di natura sostanziale – prosegue mons. Graziani – si auspica che l’Amministrazione Regionale superi le remore burocratiche che non fanno quasi mai, ancora meno in questo caso, l’interesse del cittadino. L’emigrazione dei malati oncologici comporta sottrazione di risorse economiche rilevanti alla sanità calabrese: solo questo fatto giustifica il superamento di ogni ostacolo alla concessione dell’accreditamento regionale. Con la speranza che tutto trovi una pronta soluzione esprimo il mio appoggio personale affinché il territorio crotonese posso avere un centro all’altezza del compito terapeutico chiamato ad espletare”.