CATANZARO. “Se sono vere le prime notizie che arrivano dal Parlamento sulla bocciatura dell’emendamento a favore della stabilizzazione degli Lsu/Lpu della Calabria, ancora una volta si dimostra un volto di un parlamento ostile verso la Calabria, le istituzioni ed il mondo del lavoro calabrese. Una dichiarazione di guerra vera e propria che non può non essere rinviata al mittente con iniziative di lotta a tempo indeterminato con il blocco di ogni servizio presso i Comuni e quello di tutte le arterie viarie, ferroviarie, portuali ed aeroportuali della nostra regione. Vogliono la rivoluzione e rivoluzione sia”. Così si è espresso Benedetto Di Iacovo, segretario regionale della Confial Funzione Pubblica, il quale ha aggiunto: “È un colpo mortale per la Calabria, un pugno nello stomaco alla classe politica regionale e alla deputazione calabrese, nonché ai 404 Sindaci dei Comuni calabresi. Ora lotta ad oltranza e dimissioni con consegna delle fasce dei primi cittadini al Governo nazionale, complice o artefice di questa azione razzista e nefasta contro la Calabria. Il Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, che ha confermato pieno sostegno alla vertenza, assicurando che non lascerà soli e senza soluzione questi lavoratori, ne prenda atto – dice – ed insieme a tutte le sigle sindacali (nessuna esclusa), anche a quelle che si considerano grandi ma che hanno avuto timidezze a proclamare azioni di lotta adeguate, possa contenere gli effetti nefasti della decontrattualizzazione e lavori insieme a tutti i Sindacati -e non solo con chi ha svolto ruolo calmierante- per la soluzione del problema”.