“Ringrazio la consigliera regionale Amalia Bruni per l’attenzione che riserva al mio operato, ma la invito a confrontarsi con me prima di diffondere futili attacchi sulla stampa. In merito ai Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli spazi e negli edifici pubblici (Peba), come già dichiarato precedentemente, preciso che all’avviso possono partecipare tutti i Comuni della Calabria e, i criteri di priorità, sono dettati direttamente nel decreto del 10 ottobre 2022 del Ministro per le disabilità, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Dunque, ci siamo attenuti alle linee guida ministeriali”. È quanto dichiara l’assessore alle Politiche sociali, Emma Staine, rispondendo alle dichiarazioni della vicepresidente della Commissione Sanità, Attività sociali, culturali e formative in Consiglio Regionale, Amalia Bruni in merito ad una presunta discriminazione da parte della Regione Calabria nei confronti dei piccoli Comuni a partecipare Avviso Pubblico per la progettazione di piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche – Peba.
“Tanto polverone – aggiunge – per nulla, bastava solo leggere interamente il documento prima di lanciarsi in accuse strumentali che creano solo confusione nei cittadini e negli amministratori locali. Resto a disposizione per eventuali ulteriori delucidazioni e, in futuro, per qualsivoglia confronto”.