Giovanni Cuda é il nuovo Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. Ordinario di Biologia molecolare, Cuda resterà in carica fino al 2029. Il nuovo Rettore, 61 anni, originario di Andali, in provincia di Catanzaro, ha ottenuto il 90% dei voti superando l’altro candidato, Stefano Alcaro, ordinario di Chimica farmaceutica. Cuda subentra a Giovambattista De Sarro, ordinario di Farmacologia, che é stato Rettore dal 2017. Giovanni Cuda è il nuovo rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro per il sessennio 2023-29. È stato eletto al termine delle elezioni svolte oggi in Ateneo. Cuda, docente di Biologia molecolare, ha battuto l’altro candidato, Stefano Alcaro, ordinario di Chimica farmaceutica. Hanno votato in circa 500 tra docenti, ricercatori, studenti e personale tecnico e amministrativo dell’Umg. I voti sono stati così distribuiti: tra i 214 docenti di prima fascia Cuda ha ottenuto 175 preferenze, Alcaro 27, le schede bianche sono state 8, quelle nulle 4; tra i 122 ricercatori: 111 preferenze per Cuda, 11 per Alcaro; tra i 152 amministrativi Cuda 82, Alcaro 63, bianche 6, nulle 1. Cuda subentrerà a Giovambattista De Sarro, che ha guidato l’Ateneo catanzarese negli ultimi 6 anni. Giovanni Cuda, nato ad Andali nel 1962, è Professore Ordinario, Settore Scientifico Disciplinare Biologia Molecolare (SSD BIO/11), presso l’Università degli Studi “Magna Græcia” di Catanzaro, ateneo nel quale si è laureato cum laude in Medicina e Chirurgia nel 1987; è specialista -cum laude- in Medicina Interna presso la stessa Università (1992). Nel febbraio 2000 è risultato vincitore di concorso a Ricercatore per il Settore Scientifico Disciplinare Biochimica (SSD BIO/10) presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi “Magna Græcia” di Catanzaro. Nel dicembre 2002 è risultato vincitore del concorso a Professore Associato di Biologia Molecolare (SSD BIO/11). Nel Luglio 2010 è risultato vincitore del concorso a Professore Ordinario di Biologia Molecolare (SSD BIO/11) presso la medesima Università. Numerosi e importantissimi gli incarichi istituzionali e i riconoscimenti scientifici nazionali e internazionali che il nuovo Rettore della Umg ha ottenuto nel corso della carriera.