“Esprimo vivo compiacimento per la brillante operazione di polizia che è stata condotta sul territorio di Cassano all’Ionio da parte della Dda di Catanzaro con l’ausilio dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato. L’operazione odierna tende a liberare il territorio di Cassano all’Ionio e della Sibaritide dalla pesante situazione di illegalità e dai condizionamenti di ordine economico e sociale”. Lo ha detto, attraverso un comunicato, il sindaco di Cassano Ionio, Gianni Papasso, in riferimento al blitz di Carabinieri e Polizia che ha portato all’emissione di 68 provvedimenti restrittivi a carico di presunti esponenti della ‘ndrangheta operante sul territorio del centro da lui amministrato. “Concordiamo con il procuratore Gratteri, a cui inviamo messaggi di ringraziamento e di grande apprezzamento, -sostiene Papasso- quando dice che, ovviamente, le persone indagate sono presunte innocenti e che è legittimo che chiariscano, nelle sedi competenti, la loro posizione. Inoltre, appare opportuno dire che la terra di Cassano e della Sibaritide, culla della Magna Grecia, ricca di tante risorse naturali e culturali, deve essere liberata dalla “cappa mafiosa” che la opprime e la condiziona; allo stesso tempo i suoi cittadini devono essere liberi di svolgere le proprie attività in tutta serenità e libertà. Quella serenità e quella libertà che, purtroppo, i gruppi criminali soffocano. L’amministrazione comunale di Cassano All’Ionio -conclude Papasso- è e sarà sempre dalla parte dello Stato”.