“Le Zone economiche montane (Zem) rappresentano un patrimonio unico e prezioso chiamato, negli ultimi anni, ad affrontare importanti sfide nello sviluppo economico e sociale. Proprio per questo, affrontare l’attuazione dell’Agenda Onu 2030 senza occuparsi di aree interne e di montagna, come previsto dalla Strategia Nazionale per le Aree Interne (Snai), potrebbe essere sinonimo di fallimento delle politiche e di inefficacia degli interventi previsti”. Lo rileva una nota di Confcommercio Calabria. “Il ridimensionamento e la soluzione delle fragilità unitamente all’importanza dell’economia della montagna in Italia – afferma Klaus Algieri, presidente di Confcommercio Calabria e vicepresidente nazionale Unioncamere – necessitano l’elaborazione di iniziative strategiche dedicate. Tra queste sarà di fondamentale importanza il passaggio dalla ‘fiscalità agevolata, alla fiscalità dedicata’ con la costituzione, sulla scia delle Zes, delle ‘Zone Economiche Montane’ (Zem), che abbiano come destinatari i Comuni di montagna e che diano priorità a investimenti (nazionali e esteri) relativi alla transizione green per tutelare il patrimonio ambientale della montagna pur garantendone lo sviluppo e alla transizione digitale al fine di superare le “barriere infrastrutturali e naturali”. “Le Zem così costituite – sostiene Algieri – porteranno alla valorizzazione e al consolidamento delle attività economiche già presenti sul territorio (commercio, filiera agro-alimentare-boschiva, turismo, etc.) e all’attrazione e creazione di nuove imprese e centri di ricerca sulla biodiversità e sull’economia sostenibile in stretto collegamento con le Università. Consentiranno di porre un freno al declino demografico e all’invecchiamento della popolazione nei Comuni montani e attrarre i giovani. Attraverso di esse si potrà creare, quindi, una alternativa alla polarizzazione urbana della popolazione e alla fuga di capitale umano verso i centri urbani, sostenuta da una incisiva attività di formazione e politiche attive del lavoro. Il tema delle Zem è molto importante e non va trascurato lo dicono i dati, lo ha ribadito anche il mio presidente Nazionale Carlo Sangalli nel corso dell’Assemblea pubblica di Confcommercio”. “Auspico – evidenzia ancora Algieri – che il presidente Occhiuto in virtù del ruolo che ricopre a livello nazionale si faccia portavoce di questa proposta sui tavoli che contano e che dalla Calabria parta un progetto pilota, che mostri a tutti le potenzialità delle aree montane”.