Un incendio, sulle cui cause sono in corso accertamenti ha distrutto, ieri notte, a Reggio Calabria, l’auto dell’avvocato Antonino Foti. Il veicolo, una Kia Sportage, era parcheggiato nella zona sud della città, in via Sbarre Centrali angolo via Botteghelle. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e gli agenti delle Volanti che stanno cercando di capire la natura dell’incendio. Non si esclude si sia trattato di un atto doloso. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica, sono state affidate alla Squadra Mobile. Foti è il marito della consigliera comunale Angela Marcianò, candidata alle ultime elezioni amministrative a sindaco di Reggio Calabria e già assessore comunale nella prima Giunta guidata dal sindaco sospeso Giuseppe Falcomatà. “Gravissimo episodio criminale a Reggio Calabria: incendiata l’auto utilizzata da Angela Marcianò. Come sempre mani ignote e vigliacche cercano di condizionare la libera attività politica di chi non si è mai allineato ai diktat delle lobby di potere”. Lo afferma, in una nota, il commissario regionale della Lega in Calabria, Giacomo Francesco Saccomanno. “La Lega non può che condannare decisamente -aggiunge Saccomanno- tali vili azioni che non devono far paura, ma devono rafforzare in tutti quello spirito di vera libertà che la Calabria merita. Angela sta, nel suo percorso di cittadino, professionale e di consigliere al Comune di Reggio, portando avanti una battaglia di bonifica e in questi giorni avrebbe dovuto relazionare su argomenti spinosi che avrebbero messo in evidenza una serie di condotte, certamente, non edificanti”. “La Lega -sostiene ancora il commissario regionale del partito – chiede alle Forze dell’Ordine indagini celeri per scoprire gli autori del vile gesto ed a tutte le forze politiche di sostenere frontalmente ed incondizionatamente l’azione coraggiosa della consigliera Angela Marcianò”.