“Alle ragazze e ai ragazzi, alle bambine e ai bambini che frequentano le scuole della nostra città, auguro un gioioso ritorno tra i banchi, l’inizio di un percorso che durerà un anno e che darà loro nuove conoscenze e nuove opportunità. Rivolgo un augurio di buon lavoro a tutti gli operatori della conoscenza, i dirigenti scolastici, i docenti, il personale Ata, a cui è affidato un compito fondamentale e insostituibile, quello della formazione e della crescita delle nuove generazioni. Ma c’è un altro compito, non meno importante: quello di assicurare l’eguaglianza e le stesse condizioni di partenza a tutti gli studenti, di fornire loro gli strumenti per realizzare la libertà e l’autonomia. Se c’è un luogo dove si può e si deve realizzare l’eguaglianza è la scuola”. Così il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita in un messaggio in occasione dell’avvio dell’anno scolastico. “Ogni studente e ogni scolaro di Catanzaro – aggiunge Fiorita – deve potere avere le stesse opportunità e dobbiamo concorrere tutti perché ciò avvenga. E’ per tale motivo che guardo con forte preoccupazione ipotesi di ‘regionalizzazione’ della scuola pubblica che potrebbero generare inaccettabili discriminazioni e una frantumazione del sistema scolastico italiano. La scuola, per quanto mi riguarda, deve rimanere nazionale, una materia in cui lo Stato deve esercitare una supremazia, combattendo gli egoismi di chi si sente più forte e più ricco. Dobbiamo fare in modo che tutti i bambini e i ragazzi frequentino con profitto la scuola pubblica, soprattutto quelli dei quartieri difficili e complicati, dove il fenomeno della dispersione scolastica è ancora troppo forte”, conclude Fiorita. Intanto l’’apertura del nuovo anno scolastico ha segnato anche la ripresa dei servizi di prevenzione messi in atto dai carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro nelle vicinanze degli istituti. Le piazze si sono riempite anche di genitori e nonni impegnati ad accompagnare figli e nipoti. Il primo giorno di scuola, per l’Arma, è paragonabile ad una manifestazione di piazza, dove gli assembramenti e gli ingorghi stradali possono costituire una criticità per studenti e cittadini. In questo contesto la presenza dei carabinieri ha fatto in modo che l’inizio che il primo ingresso a scuola si svolgesse in massima sicurezza, salvaguardando l’incolumità di tutti.