Finisce in parità e senza reti la sfida tra Cosenza e Parma. Un risultato che ai lupi consente di interrompere la serie di sconfitte e ai ducali di mantenere la vetta facendo un ulteriore passo avanti. Il Cosenza si oppone alla capolista con il 3-5-2, tanti assenti (Marras, Canotto, Praszelik) e molte novità in tutti i reparti. Dopo sei minuti gli ospiti restano in dieci per il secondo giallo rimediato da Hainaut dopo un fallo su Voca. Il Parma anche in inferiorità numerica si conferma squadra di spessore. Al 21′ Micai frena in angolo una incursione di Man e il portiere si ripete al 26′ su Sohm prima che Man venga anticipato sotto misura da un difensore. I silani che fino a quel momento non avevano mai tirato in porta seriamente (innocui i tentativi degli ex Tutino e Rispoli oltre a Florenzi) nel finale si svegliano.
Prima la traversa colpita al 40′ da Zuccon e poi di testa Mazzocchi manda alto di un soffio. Rossoblù intraprendenti anche in avvio di ripresa: al 4′ la punizione di Tutino centra la barriera e due minuti dopo c’è il secondo legno dei padroni di casa con un sinistro al volo di Florenzi. Il Parma si scuote e al 20′ con un colpo di testa di Mihaila sfiora il bersaglio. Al 41′ Tutino segna ma la rete viene annullata per fuorigioco di Zuccon. Subito dopo dall’altra parte brividi per una punizione di Hernani. Finisce qua con un pizzico di delusione per il Cosenza che non è riuscito a sfruttare per quasi una intera partita la superiorità numerica. E la consapevolezza del Parma di meritare i gradi di leader.