“E’ stato rinvenuto un arsenale micidiale nella diponibilità delle cosche di ‘ndrangheta operanti nel distretto di Catanzaro”. Lo ha detto il procuratore facente funzioni di Catanzaro Vincenzo Capomolla nel corso della conferenza stampa sull’operazione di Polizia “Secreta Collins” che ha portato al fermo di 20 persone. Una collina segreta, in località Cuturelle di Catanzaro, da quanto emerso, era il luogo in cui l’organizzazione criminale sotterrava le armi nella sua disponibilità in bidoni ben sigillati. Il luogo impervio si trova nei pressi delle proprietà di Domenico Rizza, detto ‘Enrico’, considerato a capo dell’organizzazione. L’indagine nasce in seguito all’arresto, a giugno 2021, di Agostino Papaianni, ricercato nell’ambito dell’inchiesta Rinascita. L’uomo si rifugiava nel quartiere Janò di Catanzaro. Nell’indagare sui suoi fiancheggiatori gli agenti della Squadra Mobile di Catanzaro hanno investigato sulla figura di Massimo Longo e da lui sono arrivati a scoprire una più vasta rete criminale. Settanta le armi ritrovate, tra armi corte, fucili, mitragliatori, kalshnikov, armi da guerra, mp4, armi in uso alle forze militari italiane. Ritrovati anche 7000 proiettili. “Senza ombra di dubbio – ha detto il capo della Squadra Mobile, Fabio Catalano – è stato operato uno dei sequestri di armi più ingenti mai effettuato in Italia”. “Uno dei meriti di questa operazione – ha affermato il questore di Catanzaro Paolo Sirna – è che è stato sottratto un ricco arsenale nella disponibilità della mano criminale”. “Le armi – ha sottolineato il procuratore Capomolla – venivano messe a disposizione anche di altre organizzazioni fuori dal territorio di Catanzaro”.
Le persone sottoposte a fermo e indagate nell’ambito dell’operazione dell’operazione della polizia di Stato di Catanzaro coordinata dalla Dda e denominata “Secreta Collins’ sono: Domenico Rizza, detto Enrico di 68 anni; Vincenzo Rizza (40); Marco Riccelli (35); Emanuele Enrico Le Pera (28); Manuel Argirò (43); Massimo Longo (55); Raffaele Iiritano, Catanzaro (55);Francesco Agostino (56); Vittorio Gentile, Catanzaro (50); Sergio Rubino (47); Giuseppe Caroleo (51); Angelo Posca (54); Salvatore Tedesco (31); Giuseppe Caliò (25); Rosario Nuccio Caliò, Catanzaro (38); Vittorio Falvo (33); Andrea Caracciolo (41); Giampaolo Tripodi (35);Loredana Ferraro (25) e Lorenzo D’Elia (47).