Allo Stadio Comunale di Catanzaro si ferma il magic moment e la serie positiva della squadra giallorossa sconfitta di misura per 1-0 da una Reggiana solida e cinica. Il Catanzaro paga una prestazione meno brillante di altre volte e forse anche un po’ la sbornia dopo la vittoria nel derby che aveva regalato il quinto posto in classifica. La Reggiana, nonostante ben 6 indisponibili, tra cui il portiere titolare Bardi, ripete la vittoria dell’andata, ancora con Girma, castigatore del Catanzaro come fece il 26 dicembre. Prima frazione di gioco che vede la squadra di casa, con la medesima formazione vittoriosa la scorsa settimana nel derby contro il Cosenza, come al solito imporsi per il possesso e la circolazione palla, ma senza riuscire a capitalizzare serie occasioni da rete. Anzi, a passare in vantaggio è la Reggiana al minuto numero dodici, con un’azione che si sviluppa sulla fascia sinistra e porta Girma, l’italo-svizzero calcia col destro che si stampa sul palo e carambola sulle spalle del portiere Fulignati, autore di uno sfortunato autogol. I giallorossi di casa sostenuti dal pubblico abbozzano una reazione poco lucida, con qualche azione individuale che si infrange contro il muro difensivo degli emiliani, bravi a non concedere alcuno spazio a Iemmello e Ambrosino, entrambi in ombra così come Vandeputte. Piu’ mobile è D’Andrea, ma risulta evanescente e fumoso. Nel secondo tempo, il Catanzaro parte forte con il cambio immediato di Biasci al posto di Ambrosino, molto sottotono, ma il copione della partita non cambia. La Reggiana arretra tanto ma non si disunisce e riesce a tenere in piedi il risultato mantenendosi molto compatta. Il Catanzaro mette molti palloni nel mucchio ma i granata ospiti si salvano sempre con Satalino (decisivo su due conclusioni di Oliveri) o con qualche salvataggio decisivo nei pressi della riga di porta. Anche i cambi non modificano l’inerzia del gioco. Con questa inaspettata sconfitta il Catanzaro rallenta la sua scalata ma rimane comunque quinto, mentre la Reggiana, dopo tre pareggi, fa un bel balzo in avanti e puo’ “vedere” i play-off.