“I nostri militari fanno bene quello che fanno nel Mar Rosso per proteggere le nostre navi, fanno bene quello che fanno in Libano, in Africa, in Iraq. I nostri militari sono portatori di pace, garanzia e libertà. Noi non siamo in guerra con la Russia”. A dichiararlo è stato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, in un nuovo riferimento all’ipotesi ribadita da Emmanuel Macron di inviare truppe in Ucraina. “L’Italia non manderà soldati in Ucraina”. Il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha escluso l’invio di truppe italiane in Ucraina. Lo ha dichiarato lo stesso titolare della Farnesina commentando le parole del presidente francese Emmanuel Macron, che ha detto di ”non escludere l’invio di truppe francesi” in Ucraina perché l’obiettivo è che la Russia perda. “Io credo -ha aggiunto Tajani- che la Nato non debba entrare in Ucraina. Sarebbe un errore entrare, noi dobbiamo aiutare l’Ucraina a difendersi, ma entrare noi a fare la guerra alla Russia significa rischiare la Terza guerra mondiale”. “Tutte le persone di buon senso non vorrebbero questo”, ha aggiunto Tajani, che ha poi fatto riferimento alle parole del Papa sul coraggio di mettersi a un tavolo per trattare la pace da parte di Ucraina e Russia. Tajani sottolinea che ”le parole del Papa sono indirizzate alla pace” e ”come capo della cristianità ci dice che dobbiamo fare tutto per la pace”. ”Non credo che volesse dire che l’Ucraina debba arrendersi, voleva mandare un messaggio a favore dei negoziati come Papa e uomo di pace, non come politico”.