Anche la ‘ndrangheta finanziava la banda transnazionale di narcotrafficanti che importava droga dal Sud America: emerge dall’inchiesta del Ros che oggi ha consentito di sgominare un’associazione a delinquere di tipo mafioso con 15 misure cautelari emesse dal gip su richiesta della Procura di Salerno (coordinata dal procuratore Giuseppe Borrelli). In particolare, attraverso un loro uomo, sarebbe stata la famiglia malavitosa degli Alvaro a sborsare ingenti somme di denaro per importare e acquistare la sostanza stupefacente. L’inchiesta ha anche consentito di intercettare, nell’aprile del 2023, oltre una tonnellata di marijuana nascosta in un container partito dal Canada, precisamente da Montreal. Anche in questa circostanza la droga è approdata nel porto di Salerno, grazie a una ditta di import-export di Poggiomarino (Napoli) . In questo affare è risultato coinvolto anche un italo-americano: per il Ros sarebbe stato lui ad avere organizzato il trasferimento dell’ingente carico di marijuana.