ROMA. Si svolgerà in Calabria da lunedì 21 a venerdì 25 settembre l’esercitazione internazionale di ricerca e soccorso SAR (Search and Rescue) “Grifone 2015”, organizzata dall’Aeronautica militare italiana nell’ambito dell’Accordo SAR MED/OCC (Mediterraneo Occidentale) tra Italia, Spagna e Francia. Lo riferisce lo Stato Maggiore della Difesa italiana. L’esercitazione, a carattere multinazionale, interforze e interagenzia, vede la partecipazione, oltre che dell’Aeronautica, anche di assetti e personale delle altre forze armate e corpi dello Stato per un totale di 14 elicotteri, 1 aeromobile a pilotaggio remoto “Predator” e più di 25 squadre terrestri. In particolare nel corso delle attività addestrative saranno impegnate tutte le figure professionali che possono essere coinvolte nelle attività di ricerca e soccorso. Dalle unità cinofile al “Predator” passando per i soccorritori acquatici e gli aero-soccorritori. Per l’Italia prenderanno parte alla “Grifone”, l’Esercito, la Marina, l’Arma dei carabinieri, la Guardia di finanza, il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, il Corpo forestale dello Stato, la Polizia di Stato, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, la Protezione civile regionale, il Centro coordinamento 118, il Corpo ausiliario delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana e associazioni volontariato protezione civile. Sarà inoltre prevista la partecipazione di reparti volo di Francia e Spagna. Nella giornata conclusiva di venerdì 25 settembre si terrà presso l’azienda agricola ARSAC in località Molarotta nel Comune di Spezzano della Sila (Cosenza), una giornata dedicata ai media in cui saranno presentati i risultati conseguiti e verrà effettuata una dimostrazione di soccorso aereo. La complessità delle attività connesse con la gestione di operazioni di ricerca e soccorso (SAR) rendono necessario poter contare su elevate capacità di integrazione tra le varie componenti solitamente coinvolte nei soccorsi. Attività che devono assolutamente prescindere – sottolinea un comunicato dello Stato Maggiore della Difesa italiana – dall’appartenenza ad una specifica organizzazione e nazionalità. Si tratta di un concetto di immediata comprensione ma non di facile realizzazione. La “Grifone” ha dunque lo scopo di esercitare il personale partecipante alla pianificazione, direzione, condotta e supporto, di operazioni complesse, a terra e in volo, diurne e notturne, di ricerca e soccorso di sopravvissuti a sinistri aerei su terra.