CATANZARO. “Non ho mai partecipato ad alcuna riunione con esponenti, nazionali o locali, del Pd: gli incontri avvenuti nei giorni scorsi hanno riguardato le delegazioni nazionali dei partiti impegnati a discutere di una strategia ampia”. Lo afferma in una nota il senatore Antonio Gentile, coordinatore regionale di Ncd in Calabria, “in relazione alle fantasie – è detto in un comunicato – pubblicate da alcuni organi di informazione”. Gentile fa riferimento a notizie di stampa in cui si dice che avrebbe “minacciato” il Pd di togliere al Governo i voti dei parlamentari calabresi di Ncd se non fosse stato raggiunto un accordo di alleanza tra il partito di Renzi, Ncd e Udc in vista delle elezioni regionali calabresi del 23 novembre prossimo. “Non ho mai esercitato minacce o pressioni insieme al gruppo di colleghi del partito con i quali collaboro quotidianamente – prosegue – circa la tenuta del Governo nazionale: mai avrei messo in correlazione gli interessi del Paese con aspetti localistici che riguardano, appunto, un territorio circoscritto; gli unici incontri nazionali per le prossime elezioni regionali calabresi li ho avuti, alla presenza del mio coordinatore nazionale, Gaetano Quagliarello, con Altero Matteoli e Lorenzo Cesa. Tutto il resto è fuffa propalata da chi si autoinveste di ruoli salvifici, aiutato da parte della stampa che pubblica notizie in prima pagina sentendo solo le illazioni fatte in “maniche di camicia corta””. “Sono veramente esterrefatto – conclude Gentile – dalla leggerezza con la quale si danno per vere notizie di una certa rilevanza, come se il Governo del Paese fosse assimilabile a un ente di periferia. Ovviamente, il gioco della bugia è fatto: si creano artatamente “angeli e demoni” per fare gli interessi di qualcuno. Il 24 novembre conteremo i voti e li confronteremo con le assurde previsioni di qualche novello Nostradamus”.