CATANZARO. “La legge di stabilità approvata definitivamente in Senato prevede un contributo straordinario all’Ebri-Fondazione Rita Levi Montalcini di un milione di euro all’anno per i prossimi 3 anni che nell’anno delle celebrazioni del decennale Ebri conferisce maggiore solidità per i progetti di ricerca di valenza internazionale e per consentire la costruzione presso l’Università di Roma Sapienza dell’istituto denominato “Rita Levi Montalcini” in onore al nostro Premio Nobel considerata ancora oggi la “first lady” della ricerca nel mondo”. Lo afferma, in una nota, il direttore generale dell’ente, Giuseppe Nisticò, ex presidente della Regione Calabria. “L’emendamento – spiega – era partito dal Senato sotto la regia di Luigi Zanda con prima firmataria Elena Ferrara e su questo erano confluiti emendamenti analoghi di Paolo Romani e Andrea Mandelli di Forza Italia, di Formigoni, Casini e Aiello del NCD, di Lucio Romano dell’Area Popolare con l’appoggio anche del gruppo di Paolo Naccarato e di Roberto Calderoli della Lega. L’emendamento, che era stato accantonato al Senato, – sottolinea Nistico ‘ – è stato ripresentato alla Camera da Ettore Rosato e Roberto Morassut del PD, da Renato Brunetta e Roberto Occhiuto di FI, da Rocco Buttiglione e Maurizio Lupi del NCD e poi definitivamente approvato. Altro che mance clientelari – prosegue – come è stato malignamente criticato da una opposizione preconcetta e ignorante! L’Ebri è in realtà un Istituto di ricerca accreditato dall’Anvur, l’apposito organismo del Miur ma anche da comitati scientifici internazionali di cui fanno parte vari Premi Nobel e riceve finanziamenti per le sue ricerche da Enti altamente competitivi come il progetto Human Brain e il programma Horizon 2020 della Commissione Europea, nonchè dall’Associazione USA per la malattia di Alzheimer”. Particolarmente apprezzate in campo internazionale, sottolinea Nisticò, “le ricerche di Antonino Cattaneo e del suo gruppo, che ha scoperto i frammenti della proteina beta-amiloide responsabili della neurodegenerazione nella malattia di Alzheimer ed anche un mutante dell’NGF, fattore di crescita nervoso scoperto dalla Montalcini, mutante che in condizioni sperimentali si è rivelato un nuovo ed efficace strumento terapeutico per la terapia della malattia di Alzheimer”. Nisticò ha voluto ricordare “l’impegno straordinario del Ministro Stefania Giannini nel recente rinnovo della Convenzione EBRI-CNR e considera il Ministro come la vera madrina dell’Istituto Rita Levi Montalcini, che per volontà del Rettore della Sapienza Frati prima e Gaudio ora sta per nascere alla Sapienza”. Nisticò, inoltre, ha voluto sottolineare “la buona politica del governo Renzi, che pure nelle emergenze cui ha dovuto far fonte nella finanziaria ha saputo con intelligenza selezionare alcuni emendamenti come quello dell’Ebri che sia in Italia che all’estero fanno onore al nostro Paese. E’ questo un esempio – ha concluso Nisticò – di come il nostro Paese dovrebbe operare e cioè con un governo forte del Presidente, che partendo dalla base metta insieme le forze migliori del centro-destra e del centro-sinistra e sappia risolvere i gravi problemi che ci attanagliano come l’inarrestabile immigrazione, il terrorismo islamico, la disoccupazione giovanile”.