CATANZARO. “Lo screening neonatale è un semplice esame che permette di individuare nei neonati oltre 40 malattie metaboliche rare che possono, se prese in tempo, essere neutralizzate o curate. Con questa legge le Regioni dovranno intervenire attuando le medesime regole”. Lo afferma il sen. Piero Aiello dopo che, è scritto in una nota, è stata approvata dalla Commissione Sanità del Senato la legge sullo screening neonatale di cui lo stesso Aiello è stato relatore. Adesso il testo, votato all’unanimità in sede deliberante, passerà alla Camera per il sì definitivo. “Gli accertamenti diagnostici neonatali – prosegue Aiello – saranno obbligatori per la prevenzione e la cura delle malattie metaboliche ereditarie nonché sarà previsto l’inserimento nei Livelli essenziali di Assistenza. Una legge importante per la salute dei bambini, per la prevenzione e il riconoscimento delle malattie. Con questa legge garantiremo il diritto alla salute dei bimbi appena nati, aiuteremo le loro famiglie e al contempo le casse dello Stato: puntando sulla prevenzione piuttosto che sulla cura, il Servizio sanitario nazionale risparmierà ingenti risorse e offrirà un servizio migliore”. “Possiamo ritenerci ancor più soddisfatti – conclude il relatore della legge – ricordando che si è trattato di un percorso lungo e faticoso, durato un paio di anni, ma che oggi vede un risultato certamente importante e dalle visibili ricadute collettive. Sia per l’approvazione in sede deliberante, che ha permesso di accorciare i tempi evitando il passaggio per l’aula, che per il via libera all’unanimità, sintomo di sensibilità da parte di tutti i gruppi politici”.