CATANZARO. “Le ultime vicende che stanno interessando Calabria Verde dimostrano ancora una volta la necessità di imprimere una forte accelerazione all’azione di risanamento e di rilancio dell’ente. Le dimissioni del Commissario, che acuiscono le criticità già in essere, impongono di uscire al più presto dal clima di incertezza presente”. É quanto affermano, in una dichiarazione congiunta, i segretari generali della Cgil, della Cisl e della Uil, Michele Gravano, Paolo Tramonti e Santo Biondo, che chiedono un incontro al presidente della Regione, Mario Oliverio. “È arrivato il momento – proseguono i segretari generali dei sindacati – che il Governo regionale recuperi il tempo perso e si adoperi per una profonda svolta in direzione di un nuovo modello di gestione dell’Ente e di riorganizzazione del settore. Va messa in campo una strategia politica che punti sulla programmazione, e non sull’emergenza, in modo da affrontare strutturalmente le questioni più complessive del comparto: dall’assetto del territorio, ad una forestazione realmente produttiva, alla sorveglianza idraulica, agli investimenti da attuare, al quadro di risorse da assicurare al settore”. “Necessita, in sintesi – dicono ancora Gravano, Tramonti e Biondo – attuare una forte azione di discontinuità che, passando da un radicale ricambio del management, sia in grado di definire un efficace riassetto e riordino aziendale, imprescindibile per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Per queste ragioni Cgil, Cisl e Uil ritengono fondamentale proseguire nel confronto con il Governo regionale e chiedono, pertanto, la convocazione urgente di un incontro con il presidente della Giunta per il superamento della situazione in atto e per le prospettive dell’Ente”.