REGGIO CALABRIA. Colpo doppio per i Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, che, dopo avere arrestato un minorenne che deteneva una pistola con matricola abrasa completa di proiettili, durante le ricerche del complice si sono imbattuti in un laboratorio per l’essiccazione e la produzione di marijuana. è accaduto a San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria, dove i Carabinieri hanno arrestato, dopo un rocambolesco inseguimento per 20 km, un minorenne. Questi, in sella a un potentissimo maxi-scooter Yamaha T-Max, sul quale viaggiava insieme a un altro giovane, è sfuggito al tentativo di controllo dei Carabinieri dando vita all’inseguimento durante il quale ha fatto fuggire il passeggero e si è disfatto di una pistola, poi recuperata, calibro 7.65 con matricola abrasa e 6 proiettili. Durante le successive attività volte a individuare il complice del minorenne, i Carabinieri si sono imbattuti in un laboratorio per la produzione di marijuana, durante una perquisizione nell’abitazione e le pertinenze dell’abitazione di due coniugi sconosciuti alle cronache locali. In uno stabile rustico, infatti, sono state rinvenute 1024 piantine di marijuana e 6 kg della stessa sostanza già essiccata e suddivisa in due sacchi. I due coniugi sono stati arrestati; l’uomo condotto in carcere e la moglie posta ai domiciliari.