“A Crotone – esordiscono i due movimenti – abbiamo inteso portare avanti un’esperienza moderata, popolare e a trazione civica, che rompesse i ponti con il passato sia in termini ideologici, sia in termini politici, sia in termini gestionali con l’ambizione di convogliare uomini e donne dall’alta caratura morale e professionale verso un nuovo modello di gestione amministrativa.
Su questo percorso abbiamo incontrato l’appoggio di altre forze moderate della città con le quali.
Convinti della validità di questo percorso – continuano – stiamo continuando a lavorare mantenendo saldi questi principi che, siamo certi, possono rappresentare un elemento di novità nel panorama crotonese.
Su questi temi e su questi modelli ideali continueremo ad insistere, convinti che i cittadini crotonesi comprenderanno e liberamente sceglieranno di offrirci il loro supporto prima ideale e poi politico.
Qualora, nell’ambito dello scenario interlocutorio, – dichiarano ancora le compagini civiche – dovessero mutare valutazioni, punti di vista e/o elementi tendenti anche involontariamente a stravolgere le componenti fondanti questo percorso, noi non ci saremo.
Siamo però fiduciosi e convinti – concludono – che il nostro appello non cadrà nel vuoto e che finalmente la città potrà avere il sindaco che merita e che saprà rappresentarla dignitosamente, restituendo così il prestigio che Crotone, culla della civiltà calabrese, ha sempre meritato.
M.P.