Firmati alla Presidenza del Consiglio l’Accordo di programma per il porto di Gioia Tauro e l’Intesa istituzionale per il porto di Taranto, inserita nel contratto istituzionale di sviluppo. “Tali accordi – commentano Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – introducono impegni e programmi di investimenti per rilanciare lo sviluppo di queste due importanti aree portuali, che da oltre 5 anni subiscono gli effetti drammatici della crisi del transhipment, che ha messo in ginocchio circa 1000 lavoratori portuali e le loro famiglie”. “Gli impegni assunti dalle istituzioni sono di realizzare la strutturazione di nuovi insediamenti produttivi a beneficio non solo dei porti di Gioia Tauro e Taranto, ma anche del loro indotto, delle economie regionali e di quella del Paese. Il nostro impegno unitario” fanno sapere Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti “resta immutato. Il sindacato è chiamato a verificare e controllare un percorso che per la prima volta nella storia della portualità italiana prevede la rioccupazione come obiettivo finale. Vigileremo che tutto avvenga entro i termini e i tempi stabiliti”. Nel ringraziare la Presidenza del Consiglio e i ministeri competenti per aver dato una soluzione alle problematiche poste congiuntamente dal sindacato, Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti concludono dicendo “esprimiamo intanto grande soddisfazione per gli strumenti individuati, che si inseriscono in una logica di politiche attive del lavoro di mantenimento dei livelli occupazionali e di riqualificazione professionale dei lavoratori.” “É necessario avviare celermente la Zona Economica Speciale a Gioia Tauro dando seguito operativo al principio concordato con il premier Renzi nel Patto per la Calabria”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, secondo quanto riferisce un comunicato, in relazione all’accordo di programma per il porto di Gioia Tauro sottoscritto oggi a Palazzo Chigi. Oliverio ha sottolineato “l’importanza del bacino di carenaggio e del polo manutentivo da realizzare subito nel porto come elemento fondante di una nuova stagione di diversificazione dalla monofunzionalità dell’infrastruttura”. Oltre al polo manutentivo, Oliverio ha rilevato anche “l’importanza di inserire nell’Accordo gli investimenti che RFI deve implementare per completare il percorso ferroviario dei treni merci che colleghino con qualità elevata Gioia agli itinerari internazionali, dando così vita ad un vero polo intermodale”. Il Governatore ha anche auspicato che “lo strumento operativo individuato nell’Agenzia per la fornitura di lavoro portuale garantisca il raggiungimento dell’obiettivo di riqualificazione e ricollocazione dei lavoratori”. Ha, infine, sottolineato “con forza l’importanza degli altri interventi, decisivi per la diversificazione delle attività oltre i poli di transhipment, manutentivo ed intermodale”.