COSENZA. “In merito alla nota e complessa problematica afferente l’Amministrazione provinciale di Cosenza, si ritiene opportuno precisare che, alla luce delle disposizioni della legge Delrio (n. 56/2014), disciplinante le Province quali Enti di II° livello, non è ravvisabile, in materia, competenza alcuna in capo ai Prefetti”. Tanto si legge in una nota diffusa oggi dalla prefettura di Cosenza, in relazione alla querelle tra il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Occhiuto, e un consigliere provinciale, Graziano di Natale. Quest’ultimo, da più tempo, sostiene che Occhiuto sarebbe decaduto, in quanto fu sfiduciato come sindaco di Cosenza e non più rieletto direttamente alla carica di presidente della Provincia. Ma, secondo lo statuto dell’Ente, Occhiuto sarebbe ancora presidente, in quanto rieletto subito dopo come sindaco. Della vicenda sono già stati interessati il Tar calabrese e il Consiglio di Stato. Nella nota della prefettura si legge ancora “purtuttavia, il Prefetto di Cosenza, anche a seguito di specifiche richieste di intervento, ha puntualmente rappresentato la vicenda al Ministero dell’Interno e al Ministero degli Affari Regionali, fornendo costanti aggiornamenti, al fine di conoscere l’avviso dei medesimi per la definizione del caso in conformità alle vigenti disposizioni di legge, assicurando al contempo la propria disponibilità alla ricerca di una definitiva soluzione”.