LAMEZIA TERME. Un percorso formativo rivolto a disoccupati e inoccupati calabresi per far acquisire competenze spendibili subito nel mercato del lavoro, riguardanti la conoscenza, la programmazione e la conduzione di macchine utensili a controllo numerico. È questo l’obiettivo del progetto “Giovani meccanici calabresi”, promosso dall’Ufficio Diocesano della Pastorale Sociale e del Lavoro di Lamezia Terme insieme a Randstad Italia SpA, secondo operatore mondiale nei servizi per le risorse umane, e Consorzio Elis, realtà educativa non profit impegnata sul tema dell’occupazione e del binomio formazione-lavoro. Il corso per 15 partecipanti, che si svolgerà dal 3 al 31 ottobre nella sede della Fondazione diocesana San Tarcisio, è scritto in una nota, avrà durata di 168 ore e sarà gratuito. I partecipanti dovranno essere residenti in Calabria, in possesso di diploma di perito meccanico o di qualifica di Istituto Professionale ad indirizzo meccanico o macchine utensili. Ai partecipanti è richiesta la disponibilità a trasferirsi in Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna al termine del percorso formativo per essere inseriti in azienda grazie alla rete di filiali Randstad con specializzazione Technical. Tra i temi oggetto del corso, la lettura del disegno meccanico, la conoscenza base dei materiali, fondamenti di tecnologia meccanica ed esercitazioni pratiche sul tornio. “Con questo progetto – afferma il direttore dell’Ufficio Diocesano della Pastorale Sociale e del Lavoro don Fabio Stanizzo – prosegue l’impegno della nostra Chiesa lametina, fortemente sostenuto dal vescovo Cantafora, per contrastare la piaga della disoccupazione giovanile nella nostra Regione, puntando sulla formazione e sulla connessione tra mondo della formazione, delle imprese e del lavoro”.