CATANZARO. “Il centrosinistra è ostaggio di minoranze arcaiche che non accettano la svolta di Renzi, mentre la destra calabrese ha stabilito un record nell’Europa bipolare: ha scelto di perdere prima di iniziare la partita. Finirà con Zeru titoli”. Lo afferma il senatore Antonio Gentile, coordinatore regionale di Ncd. “Il centrosinistra ha una sorta di problema atavico – prosegue Gentile – che è quello di non riuscire a superare lo scontro tra massimalisti e riformisti. Forza Italia, invece – prosegue il senatore – ha sacrificato ogni possibile idea di competizione: la Ferro sa che straperderà ma pensa ad assicurarsi la garanzia di un posto in Consiglio regionale”. Per il coordinatore regionale di Ncd, D’Ascola “è un gigante della politica, un uomo che sa unire sapienza a realtà; la sintesi di un percorso politico valido per i moderati. Forza Italia ha lasciato aperto il terreno dei moderati, si fa dettare l’agenda politica da Luxuria, non sa lanciare una proposta valida sulla famiglia e sull’identità nazionale. La grande tradizione della destra sociale di Valensise e prima ancora di Luigi Filosa: ci sono intellettuali di grande spessore nati in quel filone e massacrati da chi ha voluto seppellire la propria storia solo in ragione del potere”.