Poche le reti nella terza giornata in Serie D girone I, esattamente 14. Protagoniste le squadre siciliane, Gela, Igea Virtus e Sicula Leonzio, tutte e tre in testa insieme alla calabrese Rende. Giornata nettamente favorevole alle isolane, tutte capaci di andare a conquistare punti pesanti con autorità fuori casa. Devastante l’Igea Virtus di mister Raffaele, poker al Gladiator di Squillante, una squadra ambiziosa che punta alla promozione. Ma in terra campana i barcellonesi mostrano i muscoli dopo essere passati in svantaggio per opera dell’ex cavese Criniti al 6’. Ma la furia igeana si scatena con la discesa e la serpentina mal contenuta dalla difesa di casa e con il sinistro vincente da pochi metri per il pareggio siculo. Poi dilaga la formazione barcellonese nella ripresa. Un gran destro di Cozza al 2’ scavalca lo spaesato Patella, tris di Dall’Oglio all’8’ e colpo finale dell’attaccante Lescano al 31’ che così trova anche la gioia personale a lungo inseguita in questa fruttuosa trasferta campana, Gladiator 1 – Igea 4.
Anche il Gela prosegue nel suo cammino di testa, andando ad imporsi a Piraino sul Due Torri ultimo in classifica per 1 a zero. La rete gelese è firmata da Kosovan al 10’ del secondo tempo. L’attaccante si ripete dopo il gol realizzato nella precedente uscita al Vincenzo Presti nella quaterna rifilata al Sersale.
Buon pari del Rende allo Squitieri di Sarno, campo sempre difficile. Il solito bomber biancorosso Actis Goretta al 23’ apre le marcature portando avanti la formazione di Trocini. Ma il discusso rigore realizzato da Figliolia in apertura di ripresa pareggia per i granata padroni di casa. Peccato per i biancorossi per il palo nel recupero colpito da Sanzone, sarebbe stato il colpo del ko.
Ora i biancorsossi si apprestano ad affrontare al Lorenzon la Cavese che domenica al Simonetta Lamberti supera l’Aversa Normanna per 1 a zero e riscatta l’ultima sconfitta in Sicilia. La rete decisiva è messa a segno da Di Meo intorno alla mezz’ora della ripresa.
Cade male la Turris in un derby di alta classifica tra due formazioni che puntano molto in alto. Seguiti da circa 200 supporters nella vicina Frattamaggiore, i corallini ne beccano tre dalla squadra nerostellata di mister Liquidato che, come lo scorso anno, capitalizza al massimo il fattore campo. Allo Ianniello, infatti, c’è solo la Frattese ma il tutto si risolve nei secondi 45’. Ficarotta al 6’, Longo al 15’ e Ragosta al 49’ le firme del successo nerostellato contro una Turris in bambola nella ripresa che nulla ha potuto contro la velocità e l’estro della prima linea di Liquidato.
La Palmese stende il Sersale a Lamezia Terme e l’inizio di campionato dei catanzaresi si conferma un incubo. De Marco al 13’ chiude una triangolazione Lavrendi-Dorato ed inchioda Piazza per l’uno a zero. Al 24’ rigore per fallo di mano di Fabiano e Dorato spiazza Piazza. Terza rete facile facile di Crucitti in avvio di ripresa su dormita della difesa giallorossa. Petrone schiaccia di testa in porta al 27’ su corner di Caliò ma non basta agli uomini di Mancini per riaprire un match già scritto, Sersale 1 Palmese 3.
I neroverdi di Dal Torrione si rilanciano e salgono a quota 4, per il Sersale invece la sofferenza continua. Sicuramente società e tecnico devono pensare ai dovuti accorgimenti per sistemare una nave attualmente in mezzo al mare. La difesa è senza dubbio la catena debole e va al più presto riordinata. 10 reti in 3 gare sono troppe e nessuna ha fatto peggio.
Per quanto riguarda le altre calabresi, non va oltre il pareggio interno il Castrovillari è costretto al pari dalla Sicula Leonzio. Nei 20 minuti finali la squadra del Pollino non è riuscita a sfruttare la superiorità numerica per l’espulsione di Porcaro.
Mister Viola ha comunque intravisto qualche miglioramento giudicando positiva la prova dei rossoneri che muovono la classifica ma da questo momento devono provare a vincere la prima gara. Certamente il prossimo turno sul calendario non è agevole, trasferta a Torre del Greco. I rossoneri, seppur con qualche defezione importante registrata in organico, hanno i numeri per battersi e per conquistare una salvezza tranquilla in questo campionato di Serie D.
Identico risultato per il Roccella al Ninetto Muscolo contro l’ardita Sancataldese.
La squadra jonica deve rinviare ancora l’appuntamento con la vittoria non riuscendo a trovare mai la porta nonostante la supremazia territoriale specie nel primo tempo. L’attacco è ancora spuntato e La Piana e Pascual hanno sprecato troppo. Non è stato brillante questo inizio di campionato ma gli amaranto di mister Galati sapranno trovare a breve il giusto percorso di continuità.
Risultato ad occhiali anche nel derby campano tra Gragnano e Pomigliano tra due squadre che continuano a soffrire nella zona bassa.
Manuel Soluri