CATANZARO. Una sala affollata con dirigenti della Coldiretti di tutta la Calabria, la struttura dell’organizzazione e i presidenti e dirigenti dei Consorzi di Bonifica per l’incontro con la candidati alla presidenza della Regione Wanda Ferro. Piena l’adesione di Wanda Ferro – è scritto in una nota – alle proposte Coldiretti che riguardano Cibo, salute e trasparenza, etica di impresa, ambiente, socialità, territorio, democrazia economica sono temi che appassionano e segnano in modo indelebile il futuro. A fare tutt’uno poi ci sono i temi legati alle scelte di bilancio, ai fondi comunitari, al rispetto verso le forme di autogoverno. La candidata presidente, ha parlato di “burocrazia fallimentare – – è scritto in una nota della Coldiretti – scelta in questi anni o per tessera di partito o per l’accento. Questo è un tema sul quale Ferro vuole mantenersi le mani libere per scegliere dal giorno 24 in base ai curriculum e a una loro valutazione. L’agricoltura, innerva tutti gli altri settori e su questo centralizzerà i bandi presso la residenza in modo che i fondi comunitari, possano viaggiare con una idea di sviluppo comune. Ha proposto una no tax area per le imprese agricole, agroalimentari e turistiche con lo sgravio totale dell’Irap. Chiudere gli scatoloni degli enti strumentali che in questi anni hanno prodotto co.co.co (precariato) oppure sono stati occupati dai trombati della politica. Pieno appoggio ai Consorzi di Bonifica che stanno svolgendo un buon lavoro sul territorio. Sfruttando il grande successo che gli Istituti e Università ad indirizzo agrario con un boom di iscrizioni, in pieno accordo con le Università, creerà l’Istituto regionale Orientamento e Formazione. In giro per la Calabria soprattutto da parte dei Giovani si respira sfiducia abbiamo bisogno di recuperare fiducia e speranza come sta facendo coldiretti. Concorrere con tre liste, non è stata superficialità bensì una forma di rispetto più liste vogliono dire più candidati più accordi invece devono decidere i calabresi. Sempre”. Al termine Wanda Ferro ha firmato una raccolta di firme promossa da Coldiretti affinché la pizza italiana diventi patrimonio universale dell’Unesco. è stato presente all’incontro Gianni Alemanno. In conclusione il Presidente regionale dell’organizzazione, Pietro Molinaro, ha ringraziato Wanda Ferro ribadendo che “le proposte e idee, e non sterili richieste o lista della spesa, hanno l’obiettivo di rafforzare un sistema agroalimentare utile alle imprese, alla Calabria e apprezzato da tutti i cittadini. Aspetti che comprendono politiche regionali anche non strettamente agricole”.