ROMA. Le autorità portuali potranno promuovere la creazione di un’ “Agenzia per la somministrazione del lavoro in porto e per la riqualificazione professionale” e i lavoratori che saranno inseriti negli elenchi dell’agenzia potranno beneficiare di un’indennità di integrazione salariale straordinarie per le giornate di mancato avviamento al lavoro. E’ quanto prevede un emendamento alla legge di Bilancio presentato dal governo in commissione alla Camera. L’effetto concreto sarà quello di salvaguardare con la nuova indennità circa 900 lavoratori dei porti di Gioia Tauro e Taranto nel 2017 per un esborso massimo di 18,1 milioni. Negli anni successivi è previsto un decalage dell’intervento a 700 unità lavorative nel 2018 e a 400 nel 2019. La norma stabilisce anche la possibilità per le regioni di cofinanziare i piani di formazione e/o riqualificazione del personale portuale.