CATANZARO. Sono notevoli, secondo una prima ricognizione effettuata dalle associazioni agricole, i danni provocati dal gelo alle colture in Calabria. Secondo Pietro Molinaro, presidente della Coldiretti regionale, “la neve e il gelo, con temperature rigide nella nostra regione che non si riscontravano da oltre 50anni, hanno causato notevoli danni e distrutto centinaia di ettari di frutta pronta per la raccolta in particolare agrumi e clementine oltre ortaggi quali zucchine, cipolle, finocchi, piselli e fave. Le bassissime temperature hanno distrutto anche le coltivazioni in serra che hanno subito altresì un forte aumento dei costi di riscaldamento. Anche la zootecnia in particolare quella al pascolo registra disagi per la mancanza di foraggio. Due al momento sono le richieste per la Regione Calabria – dice Molinaro – l’immediata attivazione dei sopralluoghi per circoscrivere le zone danneggiate e avere una prima stima dei danni tale da consentire l’avvio delle procedure per la richiesta di calamità e poi l’assegnazione provvisoria di gasolio agricolo per i mezzi agricoli e il riscaldamento delle serre già avviata in giornata nella provincia di Cosenza. Gli uffici della Coldiretti sono operativi nel raccogliere le richieste degli agricoltori. Siamo molto preoccupati perché la situazione straordinaria che si è verificata- conclude – porterà conseguenze anche sulle giornate dei lavoratori stagionali, in particolare extracomunitari, con il rischio di ulteriori ripercussioni sul sistema dell’ accoglienza”. Anche secondo il presidente della Confagricoltura regionale, Alberto Stati, le conseguenze del maltempo sono state pesanti e sarà possibile quantificarle tra qualche settimana. “Particolarmente esposto, e dunque a rischio – spiega – il settore agrumicolo ma le dannose conseguenze riguardano anche la zootecnia, le colture orticole, frutticole, i vigneti, gli uliveti, le attività e le imprese agricole di montagna segnate dalla difficoltà nei collegamenti”. Nessuna zona della regione è stata risparmiata. “Ad essere colpita dall’insolita ondata di maltempo – dice – è stata l’intera Calabria ma non c’è dubbio che in alcuni contesti territoriali i danni sono stati decisamente più significativi”. Anche Confagricoltura Calabria ha attivato tutti gli uffici delle sedi territoriali per garantire una pronta ed immediata assistenza alle imprese. “Conclusa l’attività di monitoraggio e verifica – dice ancora Statti – e nella speranza che la nuova ondata di maltempo annunciata per i prossimi giorni non aggravi ulteriormente la situazione, l’associazione si confronterà con il Dipartimento Agricoltura per definire, ove possibile, modalità e strumenti di intervento per ristorare i danni”.