Situazione sempre confusa a Catanzaro, dove lo scontro tra tifoseria e società si fa sempre più aperto. Sì, perché i tifosi si attendevano un mercato sicuramente più massiccio, con colpi in grado di sistemare una squadra in penultima posizione dopo un girone d’andata quasi disastroso, con 4 tecnici in panca ad alternarsi. Tali colpi ambiti dalla tifoseria finora non sono arrivati. Nonostante le rassicurazioni della società che aveva promesso impegno per riparare agli errori estivi e per far sì che il Catanzaro possa togliersi da tale situazione di sofferenza. “Mai il Catanzaro era stato protagonista così in negativo, come dimostra la sua classifica”. Questo è ciò che sostiene il pubblico che ha definitivamente voltato le spalle ad una dirigenza di cui non si fida più, che lo ha fatto allontanare e sfiduciare per le continue delusioni degli ultimi anni, anni di sofferenza e di anonimato. Il pubblico contesta a Cosentino di nascondersi, di non affrontare di petto le problematiche, di tirare a campare, sperando di strappare un’altra permanenza stiracchiata a fine campionato. Dopo l’ennesimo campionato deludente nonostante i proclami e le ambizioni della scorsa estate in cui si parlava anche di Serie B. Incompetenza totale oppure progetto mirato a far finire il calcio a Catanzaro? È questo l’interrogativo che si pone la tifoseria riguardo alla dirigenza Cosentino dalla quale si sente sempre più distante e di cui invoca l’addio.
Sul fronte mercato, nonostante le diverse richieste di mister Zavettieri, finora è arrivato solo il difensore Alex Sirri, centrale classe 91, che arriva dall’Arezzo.
Nel corso della stagione attuale, Sirri è sceso in campo 13 volte, di cui 11 da titolare. Ad ottobre una lunga squalifica di 4 giornate.
Sirri ha iniziato la carriera fra i dilettanti del Cervia. Dopo 2 stagioni approda in C2 con la Giacomense. Nel 2013 il trasferimento all’Alessandria.
Intanto via il centrocampista Pietro Baccolo, trasferitosi al Teramo, potrebbe lasciare la Calabria anche Leandro Campagna, destinazione probabile la Lupa Roma.
M.S.
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