REGGIO CALABRIA. Si è riunito sabato mattina nella Prefettura di Reggio Calabria il tavolo tecnico con le istituzioni e i rappresentati del Comitato pro aeroporto dello Stretto per fornire alla città aggiornamenti sul futuro dello scalo reggino, a due giorni dalla riunione col ministro dei trasporti Graziano Delrio. Il capogruppo Pd alla Regione Sebi Romeo e il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto hanno annunciato che lunedì sarà formalizzata la rinuncia al ricorso da parte della Sagas, che nei giorni scorsi ha ottenuto dal Tar l’annullamento del bando Enac. Ciò consentirebbe all’Enac di proporre ricorso al Consiglio di Stato senza più una controparte. “Ce la stiamo mettendo tutta per risolvere la situazione – ha detto all’Agi il sottosegretario Dorina Bianchi al termine dell’incontro – indubbiamente il ricorso al Tar e l’annullamento del bando è un problema che allunga i tempi. Oggi c’è l’impegno da parte sia del Comune di Crotone che del Comune di Isola di Capo Rizzuto, di ritirare il ricorso, ma ciò non impedirà purtroppo di allungare un pò i tempi del bando per la gestione. Invece – ha proseguito il sottosegretario – secondo me abbiamo un’emergenza su Reggio Calabria, innanzitutto per l’esercizio provvisorio, e in secondo luogo la necessità di mantenere Alitalia, almeno finchè non vi saranno i bandi europei in cui la Regione Calabria ha messo a disposizione 12 milioni di euro. Ci sono vari punti in campo, alcuni che devono essere risolti nell’immediatezza, e uno di questi è l’esercizio provvisorio. Se non si risolve questo punto l’aeroporto sarà chiuso”. Moderatamente soddisfatto si è detto anche il presidente del Comitato, Fabio Putortì: “Oggi abbiamo due punti che segnano un passo avanti. La Sagas di Crotone si è impegnata a ritirare il ricorso. L’altro è il riconoscimento della continuità territoriale. Da parte di Alitalia c’è impegno a non abbandonare l’aeroporto di Reggio Calabria, almeno fino alla presentazione del nuovo piano industriale. Su questo punto abbiamo pressato affinchè da parte delle istituzioni vi sia un colloquio con Alitalia per garantire il servizio fino al subentro della nuova società di gestione”. Fra pochi giorni, infine, verrà chiesta al giudice la proroga dell’esercizio provvisorio che scade il 24 gennaio, in attesa che si sciolga la matassa del bando Enac e che venga individuato il nuovo gestore dell’aeroporto di Reggio Calabria. Per rendere possibile la concessione della proroga, che sarebbe di altri tre mesi, sono state trovate risorse pari a circa 900 mila euro dalla Regione Calabria. Ottimista il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà: “Il prossimo passaggio è di consentire ai commissari liquidatori di avanzare la richiesta di proroga per altri tre mesi, atteso il mantenimento degli impegni sia da parte del Comune di Reggio Calabria che dalla Regione Calabria, e poi si segue l’evolversi della vicenda Alitalia, che ha confermato la presenza in città fino alla proposta del piano di ristrutturazione aziendale. Poi si sta lavorando ovviamente affinchè si possa prolungare la presenza almeno fino all’entrata del nuovo gestore. L’Enac ha già dichiarato di proporre ricorso al Consiglio di Stato, ci dovrebbero essere tempi relativamente brevi, soprattutto una volta che si ottiene la proroga di tre mesi dell’esercizio provvisorio”.