“Catanzaro ed il suo comprensorio nel piano gestionale dei rifiuti”. E’ stato questo il tema al centro del convegno organizzato da movimento politico-culturale Calabria Oltre a Catanzaro alla presenza dell’assessore regionale all’ambiente Antonella Rizzo ed il dirigente regionale Ida Cozza.
L’avvio del sistema della raccolta differenziata nel capoluogo di regione ha provocato, secondo Calabria Oltre, molta confusione, determinata soprattutto dall’incapacità nella comunicazione dello stesso sistema porta a porta. Pur avendo iniziato in periodi differenti, nei quartieri si sono riscontrati problemi analoghi che hanno favorito prima ed accentuato poi fenomeni migratori dai propri quartieri per conferimenti fuori orario stabilito. In Calabria esistono diversi esempi virtuosi per quanto concerne la raccolta differenziata, ci saremmo aspettati-affermano da Calabria Oltre-che il capoluogo di provincia e di regione avesse avuto un ruolo trainante e non di terza fila. Ma invece così non è stato.
L’assessore Rizzo ed il dirigente Cozza hanno illustrato l’aggiornamento del Piano regionale sui rifiuti, constatando che il ciclo di gestione vive ancora una situazione di emergenza indotta dalle criticità perduranti e dalle note deficienze per via di tecnologie obsolete ed insufficienti a soddisfare le esigenze della popolazione. Ma sono altresì stati fatti notevoli progressi nell’organizzazione del sistema gestionale tramite criteri innovativi, moderni ed efficienti grazie alla costituzione dei distretti e delle comunità d’ambito.
Uno degli esempi più virtuosi in provincia ed in regione è quello di Zagarise, piccolo centro presilano divenuto modello con l’obiettivo di essere Comune ad impatto ambientale zero. “In un anno-ha affermato il sindaco Gallelli-siamo passati dal 15 al 66,5 per cento di raccolta differenziata ed il nostro traguardo è superare il 70 per cento. Da noi sono arrivati anche i sindaci dal Norditalia per studiare il nostro modello e questo ci inorgoglisce”.
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