Reggina assente a Matera e battuta giustamente dai lucani che si ritrovano dopo ben cinque sconfitte consecutive. Vita facile per la squadra di Auteri che non ha mai faticato in questa sfida al cospetto degli amaranto impalpabili e rinunciatari. Tutti sotto la sufficienza i calciatori reggini, forse a salvarsi è stato il solo Leonetti entrato a 5’ dal termine che era anche riuscito a trovare la rete però annullata. Questa volta a Zeman non è bastato il cambio di modulo. Il 3-5-2 che aveva portato fortuna a Castellammare ed in casa con la Casertana ha prodotto poco. Ottimo approccio del Matera che sin dall’inizio ha condotto la sfida. E l’ha sbloccata già all’8’ con l’ex Di Lorenzo che in acrobazia in area beffava Sala forse troppo avanzato. Venti minuti scambio al limite dell’area tra Strambelli e Negro, il primo viene steso da Kosnic. L’arbitro Mei di Pesaro sanziona subito la punizione dal limite ma, dopo essersi consultato con l’assistente Cassarà, cambia idea ed opta per il rigore, condannando gli amaranto al raddoppio dello specialista Maicol Negro. Nessuna reazione calabrese e vita agevole per il Matera. Soltanto al 40’ della ripresa il nuovo entrato Leonetti gela lo stadio materano realizzando il gol dell’1 a 2 ma la rete è annullata per irregolarità. Reggina ancora sconfitta in trasferta. Decisivo il derby di domenica al Granillo con la Vibonese.
M.S.