La Vibonese ruggisce e continua la sua risalita in classifica. Dopo l’ottima prova di Reggio Calabria non premiata dal risultato pieno, la squadra rossoblu’ di Salvatore Campilongo con testa e cuore piega una scorbutica Fidelis Andria e si rilancia alla grande. C’è stato da soffrire e la Vibonese lo ha fatto. La rete che ha deciso l’incontro è giunta a 2’ dal termine grazie all’ottimo Viola, uno degli acquisti di gennaio più azzeccati in casa Vibonese. I padroni di casa sono andati vicinissimi al vantaggio in avvio con Moi e Bubas ma sono stati imprecisi. Bravo l’agilissimo Sowe a destreggiarsi tra le linee della squadra ospite e a velocizzare le manovre calabresi, è lui a sfiorare la rete nella ripresa. Bisogna attendere l’88’ per esultare. Viola toglie dal cilindro una parabola impeccabile e rara che piega le mani di Cilli. Ma poi bisogna soffrire per altri dieci minuti per un lunghissimo extratime deciso dall’arbitro che porta alle espulsioni di Moi, Silvestri e Berardino dalla panchina. Ma dopo tanta sofferenza arriva una vittoria meritata che consente ai rossoblu’ un bel salto in classifica. Una Vibonese trasformata dal mercato invernale che ha rivitalizzato la formazione di Campilongo, ora in lotta più che mai per la salvezza, mostrando il carattere di chi crede nell’obiettivo.
Manuel Soluri
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